Chi vince e chi perde? (A. Molesini)
La zia quasi sussurrava. “I vinti non possono perdonare i vincitori…. anche se nessuno sa chi vince e chi perde, perché la posta in gioco, quella vera, quella di cui non si parla, non si sa qual è. La vita continua” guardò il nonno con i suoi duri occhi verdi “ma si perdono i pezzi per strada, ogni giorno”.
I vetri tremarono. D’un tratto gli scoppi s’erano fatti vicini. “Questi sono dei calibri grossi” fece il nonno “speriamo bene”.
Andrea Molesini, Non tutti i bastardi sono di Vienna, Sellerio, 2010, p. 238