“Disciplinati alla morte in serie”: la guerra nell’età fordista
È guerra, questa Grande, dell’età fordista, della struttura taylorista della produzione di morte. Così si organizza l’umano lavoro, il ritmo dei corpi, nella accensione produttiva della fabbrica. Così si fronteggia la concorrenza e incentiva la produzione del profitto. Così gli imperi organizzano gli eserciti, nella Prima guerra mondiale, disciplinati alla morte in serie, al conflitto mortale, alla concorrenza con il nemico ridotta alla sua essenza – al corpo a corpo della battaglia – per la spartizione proprietaria del mondo. Come è potuto accadere? Ecco come è potuto accadere. Senza il precedente addestramento di fabbrica, senza la disciplina collettiva della produzione e del lavoro servile della terra, la dimensione collettiva della morte non sarebbe stata possibile.
Piero Del Giudice, E con la Grande Guerra l’arte italiana s’inceppò, in Avvenire, 29.11.2014, p. 25