La plebaglia idiota (L. Zoja)
In ogni paese, le avanguardie della guerra pretendevano sempre di rappresentare la totalità della nazione. Era difficile dissentire. La pace e la ragione restavano più facilmente voci di individui, che non si sommavano in una folla. A volte i mass media guidavano la frana giù dal pendio, a volte si lasciavano guidare. Solo troppo tardi, finita la guerra e raffreddate le emozioni, ci si accorgerà che il desiderio di pace non era affatto minoritario. Ciò a cui si assistette era un aggregarsi e un regredire dell’intelligenza individuale nella massa, dove la mente funziona a livelli incredibilmente più bassi. Uno degli osservatori più autorevoli dirà: “Se si prendessero cento tra le persone più intelligenti del mondo e le si mettessero insieme, ne verrebbe fuori una plebaglia idiota” (Carl Gustav Jung).
Luigi Zoja, Paranoia. La follia che fa la storia, Bollati Boringhieri, 2011, p. 136