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Pubblicato da il 23 Nov 2019 in Letture | 0 Commenti

Poesie 2019 (M. Pavan)

 

DOLOMITI

 

Anche qui sono stati uccisi

come mosche in vana speranza

di fuga per burroni e sentieri

e giù stalle, case e chiese lontane, troppo lontane.

Chi comandava con gradi superbi

urlava file ordinate in un cammino

infinito tra queste cime rosa e bianche.

Ancora oggi gli stessi colori

a nascondere il rosso di giovani

in ricordi di menzogne d’eroi,

vivi solo nei cimiteri su brezze al tramonto.

E d’inverno solo gabbie di gelo.

 

 

 

 

AL MUSEO “DOLOMITEN” ( Passo Pordoi )

 

 

“Avanti Savoia”, grido assurdo a incitare giovani

contro altri giovani prima in pace.

E“l’inutile strage” ha sbarrato la via dell’amore.

Rivedere, riconoscere, rivivere forse

fotografie e documenti di vita

è esame di coscienza obbligatorio

su queste terre dove uomini e donne prima cantavano

note al cielo su declivi, a “fare il fieno”.

La Natura: sola maestra di Bellezza

forse farà cadere “il muro d’ombra

di cuori di pietra oggi ritornati?

 

 

 

MARIO PAVAN, estate 2019

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